Ma cosa cercano esattamente i lettori quando sfogliano una testata locale? Che cosa apprezzano di più nel giornalismo di prossimità? Negli Stati Uniti, il più grande mercato mondiale della stampa locale e iperlocale, se lo è chiesto American Journalism Project, un’organizzazione che lavora per il sostegno e lo sviluppo del giornalismo locale, “la più affidabile fonte di informazione del mondo attorno a noi”. Cinquemila interviste realizzate in tutto il Paese hanno restituito informazioni, e prospettive, molto interessanti. Le persone vogliono più informazione locale, con un’enfasi precisa sul posto dove si vive. “Se noi siamo Messicani o Latini” – sintetizza un residente di Westlake (California) – “ciò non significa che noi vogliamo essere informati su ciò che accade nei nostri Paesi di origine. Io sono interessato a sapere che cosa accade nella comunità dove sto vivendo, ed in quelle dei miei vicini di Los Angeles”. È molto importante che l’informazione locale non sia divisiva, ma tenga insieme la comunità con fonti affidabili e condivise di notizie. Le comunità hanno al loro interno storie straordinarie di persone, che non compaiono sui media che coprono grandi aree. I residenti vogliono anche essere informati sulle decisioni pubbliche che li riguardano, prima che queste vengano prese, non dopo. La testata locale offre la grande opportunità di fare apparire i lettori sul giornale, e quindi di valorizzare la loro presenza all’interno della comunità. Ancora, la vicinanza fra lettori ed informazioni favorisce la richiesta ai giornalisti di fare le domande che realmente interessano le persone. Di fronte alle sfide nazionali, la testata locale può mostrare, ed incoraggiare, le soluzioni sviluppate in seno alla comunità. Il giornale locale ha, infine, lo straordinario potere di mettere in comunicazione le persone, e fare convergere le azioni sui temi più importanti che rafforzano il senso di appartenenza.
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