Ma i più giovani leggono ancora i giornali? Sembrerebbe proprio di sì. Una ricerca di Totum Research – azienda leader nelle indagini di mercato sui media canadesi – ha mostrato risultati in netta controtendenza rispetto al luogo comune che rappresenta le generazioni più giovani come non interessate alla carta stampata. L’indagine – realizzata sul finire dello scorso anno fra i canadesi adulti per valutare i comportamenti nell’arco della settimana – dimostra che i Boomers, nati fra 1946 e 1965, con età compresa fra 58 e 77 anni, i Generation X, nati fra 1966 e 1979, con età fra i 44 e 57 anni, e i Generation X Millennials, nati fra 1980 e 1995, con età compresa fra i 28 e i 43 anni, possiedono, tutti indistintamente, un notevole attaccamento all’informazione quotidiana. Anche se la preferenza va, nei valori medi, verso le piattaforme di fruizione digitali – con al primo posto i telefoni cellulari – la stampa su carta, e la sua versione digitale, si attesta saldamente su percentuali che oscillano fra il 43% per i più giovani ed il 50% per i più maturi Boomers. Interessante osservare che per le generazioni a partire dai 44 anni di età il prodotto stampato, e la replica su pdf, oltrepassano la piattaforma tablet nelle preferenze dei modelli di consumo. Come dire che chi – in passato – dava per scontato che la “tavoletta” avrebbe tolto dal mercato la pagina, forse non ha visto giusto.
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