Per vendere equipaggiamento ed attrezzature tecniche per affrontare viaggi e soggiorni in mezzo alla natura, più o meno estrema, quale può essere il canale di comunicazione più efficiente, ovvero quello più persuasivo? Alcuni dei 450.000 clienti di REI co-op – Recreational Equipment – la più grande organizzazione cooperativa di vendita del settore negli Stati Uniti, con sede a Seattle, lo hanno scoperto nel mese di settembre. Non c’è niente di meglio di un periodico stampato su carta matte, con una copertina in tessuto che ricordi una tradizionale guida per i sentieri più insidiosi. Stiamo parlando di Uncommon Path, il nuovo magazine di 84 pagine, con periodicità trimestrale, che è andato a sostituire il vecchio catalogo a 28 pagine. Spedito direttamente a casa, Uncommon Path sostiene le vendite dell’outdoor sfruttando tutta l’efficienza persuasiva del canale stampato. Invece di proporre la solita rassegna di prodotti a catalogo, “racconta” le soluzioni per l’otdoor ambientandole all’interno di storie di vita vissuta. È lo storytelling – di qualità giornalistica – al centro dell’attenzione di uno dei primi articoli pubblicati, dedicato alla cultura dei ciclisti di Los Angeles. REI si affida alla forza del racconto, al fascino della lettura ed alla forza della carta stampata, con numeri di tutto rispetto. Uncommon Path ha stampato il primo numero in 700.000 esemplari, con 50.000 copie avviate distribuite nelle edicole di tutto il Paese, aeroporti compresi, ed il resto per lo più indirizzato alle case dei lettori.

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