La difesa dell’ambiente, la sostenibilità dei processi industriali e la stampa di qualità su carta non sono valori incompatibili fra di loro. Al contrario, perché se si opera secondo requisiti corretti, e certificati, ovvero tracciabili lungo tutto il percorso industriale, dalla foresta gestita in maniera sostenibile, e certificata, al prodotto finito, è possibile “fare impresa” in modo moderno, rispettando le risorse ambientali e garantendo, alle generazioni presenti ed a quelle future, una natura di migliore qualità. È questo il senso della certificazione PEFC, che il Centro Stampa Quotidiani di Erbusco (Bs) ha rinnovato alcune settimane orsono. “Il sistema di certificazione PEFC, che per noi del CSQ significa ST 2002:2020, Catena di Custodia dei prodotti forestali (Requisiti), ST2001:2020, Regole dell’uso dei marchi PEFC (requisiti) ed il Sistema Italiano della Certificazione Forestale (PEFC Italia) vuol dire che il nostro stabilimento impiega, e gestisce, le risorse naturali, ed ambientali, nel modo più rigoroso, e sostenibile, possibile” spiega Massimo Calzoni, direttore amministrativo del CSQ. Il certificato valida tutta la catena di controllo, e di impiego, dei materiali di origine legnosa ed arborea, ovvero le bobine di carta – e la cartiera che le produce – dalla loro origine, da foreste gestite in maniera sostenibile PEFC, al loro ingresso in stabilimento, e da qui lungo tutto il percorso che va dallo stoccaggio all’impiego finale in rotativa. “Il certificato si ottiene a seguito di audit, effettuati dagli specialisti dell’organismo di certificazione indipendente, che verificano non solo gli aspetti materiali della gestione dei prodotti di consumo, ma anche il flusso di informazioni amministrative che accompagnano ogni bobina”. La certificazione PEFC 2022 non è la prima che ottiene il CSQ. “La gestione della carta secondo rigidi principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, non solo è parte del nostro DNA etico, che si riflette nel nostro codice di condotta aziendale” – spiega Dario De Cian, direttore generale del CSQ. La certificazione PEFC è anche uno strumento molto utile anche nel lavoro di stampa. La sensibilità verso l’ambiente, e l’impegno a trasferire alle generazioni future una natura sempre più pulita e vivibile, fa proseliti. “La visibilità del marchio di salvaguardia delle foreste è molto interessante per i nostri clienti, che apprezzano e condividono il nostro impegno”. Il certificato PEFC del CSQ può essere stampato sulle testate prodotte in stabilimento, certificando che anche il prodotto editoriale finale è “a norma di sostenibilità verde”, ovvero tutela le foreste mondiali e italiane. Ad oggi le testate prodotte al CSQ che ne fanno uso sono una trentina, ed i numeri sono in crescita. “C’è poi anche il caso di nuove commesse, editoriali e commerciale, che fanno specifica richiesta della certificazione PEFC”. Considerata la mole di lavoro, e la diversificazione dei prodotti che escono dalla doppia linea di stampa – analogica e digitale – dello stabilimento, la certificazione PEFC è un ottimo investimento. A conti fatti, lavorare difendendo l’ambiente naturale fa bene a tutti, allo stampatore, all’editore, alla società, ed anche alle foreste.

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