Venerdì 13 aprile, i lettori del Piccolo, il giornale bisettimanale di Alessandria, stampato al CSQ, hanno trovato in edicola il dorso principale di 52 pagine (31*45 cm), corredato dall’inserto redazionale L’Orso in Casa, dall’inserto pubblicitario Reverchon e da un MemoStick applicato in prima pagina.

Gli abbonati, che ricevono la copia a casa, con il nome stampato in bella evidenza in prima pagina, hanno ricevuto lo stesso prodotto, con l’aggiunta di quattro pagine di contenuti personalizzati, scelti al momento della sottoscrizione dell’abbonamento.

Quando tagliare i costi non basta più, ed occorre sviluppare nuove idee, è il momento di rivolgersi a noi”- commenta Dario De Cian, il Direttore generale del CSQ, che da alcuni anni stampa la testata piemontese, una delle più innovative fra i periodici di quella Regione.

E le “nuove idee”, che poi l’editore trasforma in prodotti grazie alle tecnologie integrate del CSQ, sono gli inserti tematici su carta migliorata, come L’Orso in Casa, dedicato alla squadra di calcio dell’Alessandria. Il periodico, in formato 21*28,5, cucito e rifilato nello stabilimento di Erbusco, è distribuito quando la squadra gioca in casa. Raccoglie inserzioni pubblicitarie e notizie sportive di interesse locale. L’altro allegato, Reverchon, è un classico volantone pubblicitario. Spedito in anticipo al CSQ, il prodotto è immagazzinato nei buffer di stoccaggio delle linee di trasporto, e da qui inserito automaticamente nel giornale durante il ciclo di stampa.

Il MemoStick è una delle soluzioni più efficaci per la pubblicità in prima pagina, con il sistema degli sticker adesivi” – commenta De Cian. È significativo che anche sui mercati locali questa soluzione trovi degli inserzionisti ben disposti all’investimento.

Ma Il Piccolo va decisamente oltre. Agli abbonati l’editore offre quattro pagine di contenuti personalizzati in più, quattro rubriche tematiche scelte fra una decina di argomenti disponibili, quali salute, storia locale, tecnologie, casa, tempo libero ed itinerari alessandrini.

L’editore del Piccolo ha trasformato l’idea del giornale personalizzato in realtà, dopo aver assistito, un paio di anni orsono, alla open house del CSQ dove è stata presentata la rotativa digitale, integrata nelle linee di produzione offset. Integrando gruppi di pagine stampate in offset con altri stampati in digitale, con una qualità assolutamente compatibile, ed indistinguibile anche nel colore, è stato possibile costruire un giornale “su misura” degli interessi del lettore abbonato. Una novità assoluta nel panorama internazionale.

Le tecnologie le abbiamo. Il sistema produttivo integrato anche” – conclude De Cian. Tagliare i costi non basta più. “Noi del CSQ siamo pronti a trasformare le idee in prodotti. E naturalmente anche in profitti, come insegna l’esperienza dei clienti più innovativi, come Il Piccolo di Alessandria.

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