“Crediamo nell’essere iperlocali. Le nostre testate rifletteranno i cittadini di Charleston (Sud Carolina, USA). Proprio come stiamo facendo a Columbia (Sud Carolina, USA), i nostri contenuti riguarderanno la popolazione locale. Non prenderemo molte informazioni dalle agenzie di comunicazione. Il nostro contenuto deve essere locale“. Nate Abraham, proprietario del settimanale di informazione iperlocale americano Carolina Panorama, dedicato alla comunità afroamericana, ha spiegato così le ragioni che sostengono la decisione di avviare Lowcountry Panorama, un nuovo periodico dedicato all’area di Charleston, sempre in Sud Carolina (USA) dopo la chiusura del Chronicle, la storica testata che serviva la zona da una cinquantina d’anni. Le altre ragioni sono, pragmaticamente, nei numeri. A Charleston, città e sobborghi, vivono circa 800.000 persone, dei quali 240.000 fanno parte della stessa comunità afroamericana alla quale l’editore vuole continuare a rivolgersi. Considerando che l’attuale Carolina Panorama distribuisce settimanalmente 10.000 copie stampate, le potenzialità del nuovo mercato, per un settimanale che parta con la stessa tiratura, e lo stesso target di lettori, sono enormi. Abbinando la forza della stampa per la diffusione dell’informazione iperlocale all’opportunità offerta dalla chiusura della testata concorrente, è possibile che il Lowcountry Panorama si trasformi in nuovo successo per le testate iperlocali, questa volta “made in USA”. Data prevista per l’esordio: inizi del prossimo 2022.
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