15 agosto 2020, Cremona: nelle mani dei lettori, il giornale locale La Provincia arriva “in giallo”. Otto pagine, dominate da quel colore, e stampate in digitale dal CSQ di Erbusco (Bs), avvolgono il corpo principale del prodotto quotidiano. Ospitano il nuovo romanzo dell’estate 2020, Pandemia in giallo, dello scrittore cremonese Marco Ghizzoni, illustrato dalle tavole di Graziano Bertoldi, anche lui di Cremona. Per il giornale del capoluogo lombardo questa iniziativa editoriale è un ritorno, dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “Il turno di Ferragosto”, firmato dalla stessa coppia Ghizzoni e Bertoldi. “Impossibile non ritornare… sul luogo del delitto” racconta Marco Bencivenga, il direttore responsabile del quotidiano, che lo scorso anno aveva avuto l’idea di pubblicare, nel giorno di Ferragosto, un romanzo giallo ambientato a Cremona e dintorni. “I lettori avevano accolto la nostra iniziativa editoriale con entusiasmo, e così gli inserzionisti pubblicitari”. Anche quest’anno, l’idea di “avvolgere” il giornale locale in un “romanzo” locale, oltretutto basato sulla cronaca contemporanea, ha avuto un ottimo riscontro. “Pandemia in giallo propone una storia ambientata durante la diffusione del coronavirus” – racconta Bencivenga. Questo legame con la stretta attualità è stata una delle due linee guida offerte agli autori. L’altra, come ovvio, è il radicamento nel territorio cremonese, da dove sono arrivati, con grande determinazione, anche gli sponsor della nuova iniziativa editoriale: Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Padania Acque e PAF 2020 la 5a edizione di Porte Aperte Festival, musica, scrittura e fumetto, percorsi artistici e linguaggi espressivi in una città accogliente. Le otto pagine “in giallo” del quotidiano sono state un contenitore semplicemente perfetto per “avvolgere” la manifestazione e veicolarne valori e contenuti. Merito, anche, della qualità del prodotto stampato. “Anche quest’anno la collaborazione con il CSQ di Erbusco, il nostro stampatore, è stata uno degli asset strategici fondamentali”. La stampa digitale – su carta bianca da 80 gr. – ha consentito di riprodurre con la massima fedeltà possibile le tavole a colori – quattro – che hanno illustrato il romanzo. La qualità del prodotto che ha “avvolto” il quotidiano, grazie alle tecnologie ed al know how di assoluta eccellenza offerto dal centro stampa, ha avuto, ancora una volta, l’effetto di attrarre l’attenzione dei lettori e di soddisfare le aspettative degli inserzionisti. “Quello con il CSQ è un rapporto consolidato negli anni, e di reciproca soddisfazione”, osserva Bencivenga,” che si inserisce in una precisa strategia editoriale locale”. Non è più possibile offrire i prodotti di comunicazione come si faceva in passato. “In sede locale oggi, a vincere, sono le iniziative innovative”. Un partner tecnologico di assoluta eccellenza come il CSQ, che affianca l’editore e la redazione lungo tutto il processo produttivo, dalla ricezione dei file fino al confezionamento finale del prodotto lunga la doppia linea offset e digitale, è una risorsa indispensabile per lo sviluppo dei nuovi progetti. Visto l’entusiasmo che anche quest’anno ha accompagnato il giallo di Ferragosto, con il pieno coinvolgimento di tutto lo staff editoriale e della concessionaria di pubblicità PubliA, non ci meraviglieremmo di vedere i lettori ed i collaboratori de La Provincia ritornare, anche in futuro, tutti insieme, su un altro “luogo del delitto”.

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