I giovani nati a partire dalla seconda metà degli anni Novanta – la “Generazione” Z”, o “Gen Z” – hanno ancora molta fiducia nella carta stampata. Una ricerca svolta da MNI Targeted Media – divisione dell’americana Meredith Corporation – su un campione di oltre 2500 studenti universitari della Gen Z, ha scoperto che, per avere notizie credibili, l’83% di loro si affida ai quotidiani, ed il 34% ai periodici.
La Gen Z, che si stima oltrepassi oggi i 78 milioni di persone che vivono negli Stati Uniti, rappresenterà il 40% dei consumatori a partire dal 2020.
Nonostante il tempo trascorso a contatto con i canali digitali resti rilevante, il prodotto stampato è ancora fortissimo in quanto a credibilità. Un dato per nulla trascurabile ove si pensi che la Gen Z influenza un volume di spese discrezionali attorno ai 4 miliardi di dollari.