“Come casa editrice, la nostra attività fondamentale è quella di creare e offrire ai nostri lettori dei contenuti rilevanti. Non avere un nostro centro stampa ci consente di focalizzarci su questo core business.” Andreas Gierth, Head of Production and Strategic Procurement al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, spiega così la decisione di abbandonare la stampa in proprio ed affidarsi a stabilimenti esterni. Nel corso di un’intervista a WAN-IFRA, il manager tedesco non ha lasciato dubbi sui vantaggi derivanti dall’outsourcing delle attività industriali. L’editore ha accesso ad una grande varietà di centri stampa esterni, e quindi “può presentare agli inserzionisti pubblicitari le migliori soluzioni su misura per ogni singola campagna di comunicazione” che arrivi sulla carta stampata. Il giornale tedesco utilizza un totale di 12 stabilimenti – tre dei quali in Germania – dai quali i clienti di tutto il mondo ricevono il prodotto stampato. Con ciascuno di loro è stato sviluppato un flusso di lavoro ad alta automazione, dove sono presenti strumenti di controllo della qualità, essenziali per garantire a tutti, lettori ed inserzionisti, gli altissimi standard ai quali sono abituati. L’affidamento a centri stampa esterni delle attività di produzione alleggerisce gli impegni del gruppo editoriale, che così è libero di concentrarsi sulle attività e sugli investimenti necessari per sviluppare i contenuti.
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