Erano stati i lettori, verso la fine dello scorso anno, a credere, ed investire, nella testata stampata Das Feuilleton. Oltre un migliaio di appassionati avevano versato, complessivamente, più di 77.000 euro con l’obiettivo di consentire la nascita di un nuovo mensile. Progettata da un gruppo di giornalisti della storica testata austriaca Wiener Zeitung, la testata doveva parlare di cultura, media, storia contemporanea e spalancare la porta ai dibattiti. A quanto pare, i lettori ci hanno visto giusto. Il prodotto stampato, a pochi mesi dal lancio, continua crescere, e dal prossimo numero di aprile avrà un nuovo stampatore, il gruppo Styria di Graz. Segno di una fiducia che va ricrescendo nell’industria dei media stampati. Con un millimetrico aggiustamento delle dimensioni – un po’ più stretto ed un po’ più corto – Das Feuilleton avrà lo stesso formato dei più antichi, e blasonati, Die Presse e Kleine Zeitung, con un uso più incisivo del colore. Non cambieranno i contenuti, e la speranza è che, anche grazie al nuovo centro stampa, le attuali 6.500 copie diffuse possano continuare a crescere, con il doppio canale, a pagamento, degli abbonamenti e delle vendite al dettaglio.
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