Se i lettori dei periodici – anzi, in questo caso, le lettrici del periodico femminile tedesco Bild der Frau – si fidano della qualità dei contenuti, e la comprano di tasca propria, perché non dovrebbero fidarsi anche del marchio della testata, quando accompagni altri prodotti e servizi? Se lo sono chiesti i responsabili del gruppo editoriale tedesco Funke, uno dei più forti in Europa sul mercato della stampa specializzata. La risposta è stata che non ci sono ragioni per non provare a valorizzare la testata, anche al fuori di contesti editoriali. Il gruppo ha creato una nuova struttura operativa per iniziare ad offrire in licensing le testate editoriali più note. La prima iniziativa andata in porto è l’offerta di Bild der Frau, uno dei periodici più diffusi nel mercato dei femminili tedeschi, all’operatore di telefonia mobile Freenet. Insieme offriranno tariffe di comunicazione speciali a tutte le lettrici, che potranno così ampliare l’esperienza di consumo del loro periodico, sottoscrivendo dei contratti di telefonia mobile denominati, appunti, Bild der Frau, a costi compresi fra gli otto ed i diciannove euro al mese. “I nostri marchi godono della fiducia dei nostri lettori” – ha detto Bianca Pohlmann, managing director dei periodici del gruppo Funke. “E’ assolutamente fondamentale che tariffe come quella denominata Bild der Frau ricadano in pieno nelle aspettative dei nostri target group, e mantengano le promesse del marchio.” Se l’iniziativa avrà successo, è possibile che altre testate del gruppo la seguano.

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