200 chilometri di carta, da 42 a 60  grammi, 2.500 lastre di stampa, 8 testate quotidiane, numerosi periodici ed inserti speciali: è il panorama che ogni notte accoglie gli addetti specializzati che lavorano al CSQ di Erbusco (Bs). A ricordarlo a tutti i lettori, che sono poi i beneficiari dell’altissima qualità di stampa che esce dalle cinque linee rotative – quattro offset ed una digitale – è la Provincia di Cremona, uno dei clienti “quotidiani”. L’edizione del 16 febbraio ha dedicato due pagine a raccontare il “Turno di notte” – dalle 22 alle 4 del mattino – ovvero, come le notizie “prendono forma” sulla carta stampata. Quando, nel Duemila, il Gruppo SESAAB e il Giornale di Brescia inaugurarono il nuovo centro stampa consortile, per concentrare in un’unica sede tecnologie e competenze di altissimo livello, nessuno poteva immaginare quanto questa sfida sarebbe stata vincente. I radicali cambiamenti dell’industria della stampa, il consolidamento dell’informazione locale, e la crescita di quotidiani e periodici al servizio di readership chiaramente identificate – come ben sanno i lettori del sito del CSQ – si sono trasformate in una straordinaria opportunità per il CSQ. Grazie a una gestione meticolosa della qualità, al supporto logistico – in grado di coprire l’interno Nord Italia – e alla cura nei rapporti con il cliente, il CSQ è diventato, negli anni, e nonostante le difficoltà del settore, il centro stampa di riferimento per il mercato italiano e per gli editori internazionali. Quotidiani, periodici, inserti e supplementi trovano nel “turno di notte” di Erbusco un perfetto ambiente di lavoro, dove “dare forma” alle notizie. Visto? Firmato? E allora… si stampi, naturalmente al CSQ.

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