Il territorio non è enorme: 330.000 abitanti, tre centri principali, Cremona, Crema e Casalmaggiore, e un totale di 113 Comuni su una superficie di 1.700 Km2. Ma il coronavirus ha colpito molto duramente, riservando a questa provincia lombarda anche le prime pagine dei notiziari nazionali. “L’idea di aiutare il territorio, e la sanità, messa a dura prova dall’emergenza coronavirus, ci è venuta fin dall’inizio della pandemia” – racconta il Direttore responsabile del quotidiano La Provincia di Cremona, Marco Bencivenga. Il problema era “come” muoversi, per ottenere in fretta risultati concreti. Sul territorio agiscono molte associazioni di categoria, istituzioni locali e gruppi imprenditoriali che non sempre è facile mettere d’accordo, ed il rischio di disperdere le forze era molto alto. Sotto la guida del Presidente della Società Editoriale Cremonese, Riccardo Crotti – che ricopre la stessa carica anche nella Libera Associazione Agricoltori di Cremona, proprietaria del gruppo editoriale – il quotidiano ha deciso di fare affidamento sulla forza del brand locale, chiamando a raccolta le forze in campo, superando ogni divisione. È nata l’idea di creare una fondazione – Uniti per Cremona – dove fare confluire i contributi di tutto il territorio. Per gli aspetti logistici, e fiscali, ci si è appoggiati alla Fondazione Arvedi Buschini. “La nostra iniziativa ha avuto successo”. La raccolta è partita a fine marzo, ed ai primi di maggio è arrivata oltrepassare i 4.000.000 di euro. La Provincia di Cremona, capofila dell’iniziativa, ha rendicontato su due pagine, giorno dopo giorno, nei minimi dettagli, il progresso della raccolta e i successivi impieghi a servizio di tutto il territorio. I benefattori, associazioni, aziende, istituzioni e privati, potevano decidere se comparire con il proprio nome o rimanere anonimi, come ha scelto di fare una persona che, per ricordare i genitori, ha donato ad Uniti per Cremona 1.000.000 di euro. Sono state acquistate quattro ambulanze nuove, dispositivi di protezione individuale (nota: nella fotografia alcuni momenti della distribuzione dei presidi sanitari), macchinari per la respirazione, per potenziare i reparti di terapia intensiva dei due ospedali della provincia, ed altri equipaggiamenti di uso terapeutico. Il resto sarà utilizzato per iniziative post Covid. Per sostenere l’emergenza sono arrivate equipe specializzate dall’estero: a Crema un’equipe sanitaria da Cuba, a Cremona 75 fra medici, e paramedici, del Samaritan’s Purse – International Relief. A questi volontari Uniti per Cremona ha deciso di riconoscere tutte le spese di vitto ed alloggio. “Non solo un doveroso ringraziamento a nome del territorio” – osserva Bencivenga – “ma anche un’occasione per celebrare il nostro Patrono, S. Omobono”. Il custode del territorio è sempre rappresentato con un borsello. La Divina Provvidenza lo riempiva, e lui lo svuotava per sostenere i bisognosi. I Samaritani – organizzazione Cristiana Evangelica specializzata a sostenere in tutto il mondo le persone colpite da calamità – hanno come simbolo proprio una borsa. “Loro l’hanno svuotata, e noi l’abbiamo riempita”. Federando il territorio sotto il brand del giornale locale, il quotidiano stampato, grazie al suo radicamento, ed alla sua credibilità, ha compiuto un piccolo miracolo locale.
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