“Non credo che la stampa sia morta”. “Un pubblico diverso legge il nostro prodotto cartaceo rispetto al nostro prodotto online. Troverò persone che mi chiameranno… e diranno: “Oh, accidenti, ho adorato quella storia”. (E la storia) è andata avanti online per due settimane, e non l’hanno mai vista”. Questo racconta Craig Harris, il direttore responsabile del Coronado News, il nuovo settimanale iperlocale stampato per la comunità di Coronado, in California (USA). L’editore è Paul Huntsmann, già noto all’industria dei media americani per aver salvato, e rilanciato, nel 2016 The Salt Lake Tribune. Il settimanale, avviato a fine gennaio, è distribuito gratuitamente nelle case di 9.500 residenti e uomini d’affari. Nelle sue pagine, 20 o 24 a seconda della foliazione del numero, trova posto un mix di contenuti che vanno da report investigativi ad informazioni generali che riguardano la città, le scuole locali e la Marina Militare, che a Coronado ha una base importante. The Coronado News ha anche un canale web, gratuito per i lettori, ma è dalla carta stampata che arrivano le maggiori soddisfazioni economiche, perché è sul prodotto fisico che gli inserzionisti pubblicitari preferiscono investire. Lo stile di comunicazione? “Informare e divertire” così che fra una notizia e l’altra c’è posto per le rubriche “Lo Studente della Settimana” e “L’ Animale domestico della Settimana”. Il segreto del giornalismo di successo? “Approfondire i temi locali” come solo la stampa sa, e può fare.

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