7.500 sterline – poco meno di 9.000 euro, al cambio di fine aprile 2022 – non sono certamente un investimento editoriale da “prima pagina”. Ma se si scopre che le 7.500 sterline sono il frutto di una campagna di crowdfunding per il lancio di una nuova testata stampata iperlocale, destinata a coprire alcuni quartieri di Londra, la prospettiva cambia. I protagonisti della nuova storia editoriale del Regno Unito sono 165 sostenitori dell’informazione locale, privati cittadini che hanno messo mano al portafoglio per investire denaro nel canale di comunicazione più tradizionale: il giornale stampato. A lanciare l’iniziativa della raccolta dei microfinanziamenti editoriali è stata la Peculiar Publication, che ha già in portafoglio tre giornali locali, lanciati nel 2014 (Peckham Peculiar), nel 2016 (Dulwich Diverter) e nel 2018 (Lewisham Ledger). La nuova testata, la quarta, si chiama Camberwell Clarion. Con una periodicità bimestrale, e sostenuto interamente dalla pubblicità, il giornale sarà disponibile in 150 punti di distribuzione sul territorio, nelle aree Londinesi SE5, SE15 ed SE22, con una tiratura di 15.000 copie. Come racconta il co-fondatore e co-direttore Mark McGinlay, molti degli inserzionisti – che sono anche investitori – sono titolari di negozi locali, che hanno già visto “le persone entrare nei loro esercizi commerciali e prendere in mano una copia del primo numero” uscito lo scorso 22 febbraio. Persone che credono alla stampa come strumento di sviluppo, e volentieri ci investono.
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