Anche il mercato della stampa canadese crede sempre di più nei vantaggi di concentrare la produzione di più testate all’interno di un unico stabilimento, capace di proporre servizi di qualità per tutta la filiera industriale: stampa, allestimento e distribuzione sul territorio. A partire dalle prossime settimane l’editore Metroland Media Group comincerà il trasferimento di tutte le testate, che al momento sono ancora prodotte a Toronto, a TC Transcontinental, uno dei più grandi stampatori del continente americano, con oltre 8.300 addetti fra Canada, Stati Uniti ed America Latina. Il contratto di stampa in outsourcing riguarda due quotidiani, che vanno ad aggiungersi agli altri due – fra i quali il Toronto Star – già prodotti da TC Transcontinental, e 49 testate al servizio di comunità locali. L’accordo quadro durerà, salvo rinnovi, fino al 2027. I vantaggi offerti dal centro stampa in outsourcing vanno dalla maggiore efficienza, e maggiori risparmi, nel ciclo produttivo, ai minori investimenti richiesti per sostenere la stampa nei prossimi quattro anni, fino alla disponibilità di una forza lavoro con competenze tecniche di stampa particolarmente elevate. “Questo accordo” – ha sottolineato il Presidente e CEO di TC Transcontinental, Peter Brues – “dimostra la forza ed il beneficio di una piattaforma di stampa comune per gli editori di giornali”.

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