Nuovi contenuti, nuova veste grafica, nuovo concept editoriale: dai primi di marzo torna in edicola Secondamano – la storica rivista di annunci nata nel 1977 sui Navigli di Milano – stampata al CSQ di Erbusco (Bs). Il periodico, ed i marchi collegati, sono oggi in portafoglio ad Edit Italia, società editrice che da oltre cinquant’anni lavora nel settore specializzato delle testate di annunci economici con marchi diventati famosi come La Pulce (a Ravenna e in Romagna), Il Fè (a Ferrara), il Rò (a Rovigo), il Rigattiere (a Modena e Padova) ed ora Secondamano. Un tabloid di cento pagine, tutte a colori, con copertine personalizzate a seconda dell’area di diffusione, con tiratura iniziale di circa 10.000 copie, tutte stampate al CSQ di Erbusco. Annunci economici? Stampati? “Si, esattamente” – racconta l’editore, Carlo Serafini. “Il nostro modello di business punta in direzione della carta stampata, perché è il supporto più utile, efficace e comodo per diffondere la cultura del riuso e per accompagnare il lettore, come farebbe un personal trainer, a centrare gli obiettivi nel lavoro, nello spazio abitativo, nella salute e nei propri interessi quotidiani”. Gli annunci economici, quando servono subito, vanno sulle piattaforme digitali. Edit Italia propone 24oreannunci.it. Altro discorso è quando si cercano tutte le informazioni commerciali disponibili, legate ad un preciso territorio. Il digitale diventa, allora, una selva nella quale districarsi è impossibile. Molto più comodo, efficace, e facile disporre di un unico contenitore stampato dove trovare tutte le mostre, i mercati, le figure professionali più richieste dal mercato del lavoro, le soluzioni abitative più adatte, i concorsi, i tirocini, e tutto quanto fa parte della nostra vita quotidiana, hobby, viaggi, vacanze, animali domestici, salute. “La carta stampata è il futuro del digitale?” “Intanto è il presente. Secondamano, e le altre riviste del riuso, hanno nella carta un formidabile alleato per semplificare la vita di coloro che cercano informazioni, prodotti e servizi su un territorio, e non vogliono perdere tempo con ricerche estenuanti”. Su Secondamano c’è tutto, ma proprio tutto, quello che serve. Con in più la facilità di lettura e la visibilità di quello che si cerca. “Se chi offre vuole essere visto” – sottolinea Serafini- “fa molto meglio a comprare una mezza pagina a colori su Secondamano”, soprattutto quando è stampata a regola d’arte. “Per noi il CSQ è da sempre un partner strategico. Per qualità, ordine, serietà, pulizia e competenza tecnica, per noi sono i numeri uno”. La cultura del riutilizzo, degli oggetti e degli stili di vita che ritornano improvvisamente ad essere trendy, ha nel periodico Secondamano, e nei marchi collegati, strumenti commerciali formidabili. Edit Italia continuerà a promuovere i mercati e le fiere del riuso locali, come lo Smart Market di Assago (Mi) nato 35 anni orsono, e sta sviluppando anche la possibilità di concedere il marchio, trainato dal periodico, in licenza agli operatori del territorio che puntano a valorizzare la cultura del riutilizzo. E il digitale? “La nuova piattaforma che stiamo sviluppando si adatterà alla nostra cultura del riutilizzo. Metterà al centro dell’attenzione non più il dato, ma le risposte che cercano i consumatori”. Il digitale sarà il volano ed il traino per il futuro, un futuro, ancora, di carta stampata.

Secondamano, l’originale!

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