Immagini che si “animano” come per incanto, sfondi che compaiono dal nulla: è la “realtà aumentata”, che si crea quando un’immagine stampata in alta qualità viene inquadrata dalla telecamera di un telefonino dotato di un’App dedicata. Il Piccolo di Alessandria l’ha sperimentata, nell’edizione dello scorso 6 aprile, pubblicando sulla prima pagina del settimanale di informazione locale un disegno di Elena Zecchin, laureanda del NABA – Nuova Accademia di Belle Arti – di Milano, con una tesi dedicata ai cambiamenti climatici in atto. Per animare l’opera della giovanissima artista, i lettori erano invitati ad andare sul profilo Instagram Elenazecchin.art, selezionare il filtro, individuando quello che riportava il poster pubblicato dal Piccolo, e quindi inquadrare con la telecamera del telefonino l’immagine pubblicata. “Oltre il 60% dei nostri abbonati lo ha fatto, ed ha messo in movimento l’immagine” – racconta Alessandro Massano, Presidente della società editrice. “Per noi è stato un esperimento riuscito. Sia grazie alla collaborazione con la giovanissima artista” – che in concomitanza con Il Piccolo ha pubblicato su Youtube ed Instagram il cortometraggio “La fiaba inquinata”, realizzato per la tesi – “sia grazie al CSQ, che ha stampato l’immagine in prima pagina con la consueta, altissima, qualità”. Se la realtà aumentata sia uno strumento per lo sviluppo delle testate di informazione locale, è ancora presto per dirlo. “Abbiamo cominciato a ragionarci sopra”, spiega Massano. La possibilità di animare immagini sui dispositivi mobili, telefonini o iPad, può essere molto interessante per alcune aree di informazione. “Per esempio gli spettacoli”. Offrire ai lettori delle anteprime multimediali dell’offerta disponibile nelle zone servite dal Piccolo, con la foto di scena che si anima davanti agli occhi dei lettori, potrebbe veramente fare la differenza. Lo stesso discorso vale per la pubblicità, per esempio per i concessionari d’auto di zona in occasione della presentazione dei nuovi modelli. “I lettori che hanno provato la realtà aumentata lo scorso 6 aprile, sono rimasti entusiasti. Vedremo se e come procedere nei test”. Poter contare su uno stabilimento come il CSQ, che produce qualità assoluta nella stampa, è una certezza in più sulla quale puntare per lo sviluppo degli esperienti di realtà aumentata.

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