Alta qualità del prodotto stampato, competenze tecniche adeguate e posizione centrale degli stabilimenti rispetto al territorio dove distribuire i prodotti, sono le ragioni che hanno spinto il gruppo americano del New Your Times (NYT) ad affidare a Roularta Printing la produzione di T Magazine-International edition, il supplemento mensile dedicato al lifestyle che viene diffuso, con le copie del giornale, agli abbonati, ed in edicola, in Europa, Regno Unito e Middle East, oltre che in Asia. Ad occuparsi della produzione in outsourcing è lo stabilimento di Roeselare, nelle Fiandre, il più grande centro stampa del Belgio. Pochi mesi orsono, a ottobre del 2023, il Financial Times aveva affidato, sempre a Roularta Printing, la produzione in outsourcing delle copie dei periodici del gruppo – How To Spend It, Art of Fashion, Business Education, FT Wealth – destinate all’Europa continentale, al Medio Oriente e al Sud Africa. Le ragioni della scelta della stampa in outsourcing si sono basate su varie considerazioni, tra le quali, come ha spiegato Janet White, Global Director Print del Financial Times, “gli investimenti continui in tecnologie all’avanguardia e gli standard di qualità ineguagliabili mantenuti”. Una visione molto simile a quella del NYT, che indica come la stampa in outsourcing resti un valore strategico per gli editori quando puntano sulla qualità finale del prodotto, sulle competenze tecnologiche e gestionali del centro stampa, e sulla posizione geografica dello stabilimento.

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