L’informazione dai canali social media è comoda. Ma se si cerca l’accuratezza, è meglio lasciarli perdere. Questa è la sintesi della nuova indagine del Pew Research Center sulle abitudini degli adulti americani ad informarsi, che ha aggiornato i dati di quella precedente, realizzata nel 2018. I canali social restano un’opportunità utilizzata – talvolta – da circa la metà della popolazione americana. La ragione più importante per informarsi sui social, segnalata dal 20% del campione statistico, è la convenienza: i contenuti sono a portata di dita, facilmente accessibili e disponibili ovunque a qualsiasi ora del giorno e della notte. La seconda ragione, rilevata dal 9% del campione, è la velocità di accesso ai contenuti che interessano. Ma quando si passa all’accuratezza dei contenuti informativi, i social media crollano nelle considerazioni degli utenti. Il 40% del campione sostiene che dai social media si ottengano informazioni non accurate. Questa valutazione negativa è cresciuta di nove punti percentuali rispetto al 2018, quando la non accuratezza delle notizie che arrivavano dai social era rilevata solo – si fa per dire – dal 31% del campione.
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