Chi ha seguito assiduamente le notizie che il CSQ ha pubblicato nei duri della pandemia – prima e seconda ondata – un’idea già se l’era sarà fatta: non è vero che il covid abbia raso al suolo l’industria della stampa. Al contrario, in alcuni mercati nazionali, come in quello tedesco, ed in alcuni specifici settori di interesse, la forza della pagina stampata è tale che non solo ha resistito alla pandemia, ma ha potuto approfittare della pandemia per crescere. A conferma di questa sensazione, alimentata da molte notizie pubblicate, sono arrivati, pochi giorni fa, i dati della ricerca annuale Allensbacher Markt und Werbeträgeranalyse (AWA) – Analisi del mercato e dei media pubblicitari Allensbach. I maggiori “vincitori” – se così si possono chiamare – sono stati alcuni periodici femminili, come Echo der Frau, Frau aktuell, Neue Welt, Harper’s Bazaar o Flow, che hanno visto crescere la loro penetrazione del mercato dei lettori di percentuali comprese fra il 20 ed il 30 per cento. È andata benissimo anche alle testate specializzate in alimentazione, vini e buona cucina, come Kochzeitschriften wie Essen & Trinken Für jeden Tag, Meine gute Landküche e Einfach Hausgemacht, che hanno registrato una crescita di lettori molto sostenuta. Anche le riviste specializzate nel segmento automobili e motori, come Gute Fahrt, Motorsport aktuell e Motor Klassik, sono uscite rafforzate. In testa a questa idea classifica resta comunque Apotheken Umschau, il periodico tedesco dedicato alla salute, pubblicato da Wort & Bild Verlag dal 1956, e distribuito nelle farmacie, con oltre 18 milioni di lettori. In crescita anche i prodotti collegati, come la guida dedicata agli ammalati di diabete, cresciuta, nell’ultimo anno, di 30.000 lettori, ad un totale 2 milioni e 770.000.

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