Lo scorso 2 ottobre il quotidiano francese La Dépêche du Midi ha compiuto i 153 anni di attività, ed ha festeggiato un compleanno … tutto a colori. L’anniversario ha quasi coinciso con la conclusione del progetto industriale, avviato l’anno scorso, per l’ampliamento della stampa del colore. La capacità di impressione in quadricromia delle rotative è stata portata da ventiquattro a trentadue pagine, con il risultato che il quotidiano può essere stampato in full color. Il progetto è stato portato a termine, nonostante dubbi ed incertezze, in considerazione della qualità offerta dal centro stampa, a partire dalle risorse umane lungo tutto il flusso di lavoro. Ma valeva la pena, a fine 2023, di investire ancora nello sviluppo industriale della stampa offset a colori? Certamente si, risponde Jean-Nicolas Baylet, Managing Director del gruppo La Dépêche du Midi. Nonostante la progressiva migrazione di molti lettori verso le piattaforme digitali, “ogni giorno noi continuiamo a stampare centinaia di migliaia di copie. In questo modo siamo oggi tra le testate che meglio resistono all’erosione della distribuzione della carta stampata”. E nonostante il gruppo sia saldamente inserito fra i primi dieci siti web di notizie più consultati in Francia, è il prodotto stampato che viene diffuso a migliaia di abbonati e centinaia di distributori “ad essere inciso nel DNA de La Dépêche du Midi”. Sono la storia del giornale, e l’attaccamento che i lettori dimostrano ancora alla carta stampata, che hanno guidato l’investimento nello stabilimento di Toulouse. Una “fedeltà” alla pagina stampata che l’editore ha inteso premiare, lasciando il prezzo di copertina del nuovo quotidiano a 1,20 euro, uno dei più bassi di tutta la Francia.
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