Una grafica leggermente rivista, nuove edizioni domenicali e più pagine a colori: il quotidiano Avvenire – cliente storico del CSQ di Erbusco (BS) – si è preparato al traguardo dei cinquant’anni di vita con lo sguardo rivolto al futuro. “Un futuro che – almeno per il core business dell’informazione quotidiana – continuerà a privilegiare il mezzo stampato ed il rapporto con il centro stampa di riferimento, il CSQ di Erbusco”, come racconta il direttore tecnico Alessandro Belloli. È difficile, anzi impossibile, scindere lo strettissimo rapporto che lega lo sviluppo del quotidiano moderno alle opportunità offerte dallo stabilimento dove si produce quasi il 60% della tiratura. Ed i tre numeri – pubblicati nei primi giorni di dicembre – dedicati alle celebrazioni del cinquantenario lo dimostrano: il colore ha occupato la massima capienza offerta al giornale broadsheet dalle linee di produzione offset. “Una qualità assoluta, un’eccellenza europea, apprezzata in modo particolare dai numerosi inserzionisti pubblicitari che hanno voluto investire sui numeri del cinquantenario” spiega Belloli. Ma naturalmente il supporto produttivo non si ferma qui. Grazie alla flessibilità delle linee di inserimento, è stato possibile, già da tempo, sviluppare sei edizioni domenicali diverse, ciascuna caratterizzata da un inserto editoriale specifico, ovvero un settimanale diocesano. Queste testate – che sono a tutti gli effetti prodotti iperlocali – sono stampate al sabato, immagazzinate nei buffer del sistema e inviate all’inserimento on line nella tiratura nazionale della domenica. Sarebbe impossibile gestire questo tipo di prodotto senza le soluzioni avanzate offerte dalla logistica del CSQ e dai software di gestione degli abbonati, che rappresentano – caso assolutamente unico in Italia – i due terzi della distribuzione. Grazie alla stretta collaborazione con lo staff tecnico del centro stampa, l’editore sta ampliando l’edizioni domenicale, destinare a crescere fino all’obiettivo di dieci dorsi diocesani domenicali. Per ciascuna testata, otto pagine di informazioni e alcune migliaia di copie, finora prodotte in offset, ma in grado, laddove utile, di essere stampate sulla rotativa digitale del CSQ, senza alcuna variazione di qualità.  “Ne eravamo già consapevoli” – conclude Belloli– “ma dal passaggio del traguardo dei cinquant’anni abbiamo ricavato la certezza che lo sviluppo del prodotto / quotidiano passerà sempre di più dalla stretta collaborazione strategica con il nostro centro stampa, il CSQ di Erbusco”. L’editore ha le idee, lo stabilimento le trasforma in prodotti di qualità.

Recent Posts