Dal 1° luglio, la Gazzetta Aste e Appalti Pubbliciil quotidiano nazionale italiano dedicato al settore degli appalti pubblici – si stampa sulla rotativa digitale del CSQ di Erbusco (Bs). “In Italia, ogni anno, si indicono alcune centinaia di migliaia di gare d’appalto pubblico” – racconta Enrico Leporati, direttore della testata ed amministratore delegato della casa editrice S.I.F.I.C. Srl – “e di queste circa 40.000, quelle a maggiore rilevanza economica, finiscono sulle pagine della Gazzetta Aste e Appalti Pubblici, per almeno due ordini di ragioni”. Il primo è, per così dire, più tecnico. Con l’obbligo di pubblicazione sui quotidiani, lo Stato italiano garantisce la trasparenza dei bandi, attraverso una data certa di pubblicazione e pari opportunità per tutti di venirne a conoscenza. Il secondo, è più pratico. “Molti amministratori di aziende che lavorano per gli enti pubblici preferiscono la carta stampata, dove evidenziano a mano gli appalti di interesse ed il giorno stesso della pubblicazione passano le pagine, con gli eventuali appunti scritti a penna, direttamente agli uffici gare”.

La Gazzetta Aste e Appalti Pubblici nasce ad Ancona nel 1983. Da allora, è la testata quotidiana nazionale di riferimento per un doppio target di utenti ad altissima specializzazione: gli Enti pubblici che indicono gare, e le aziende che alle gare partecipano. “Dal lunedì al venerdì stampiamo i dati fondamentali degli appalti. I lettori abbonati hanno poi la possibilità di scaricare dal nostro sito, in pochi minuti, tutti dossier completi di moduli e procedure per partecipare materialmente ai bandi”. Il quotidiano è un centro di informazione unico, ad accesso immediato, che dà la certezza delle date di aste e appalti ed una imbattibile efficacia nei flussi di lavoro aziendali. Il passaggio dal centro stampa di Ancona, con tecnologia offset, alla rotativa digitale di Erbusco (BS) è avvenuto in modo quasi naturale, successivamente all’andata in pensione dell’addetto alla stampa del quotidiano. “I vantaggi della rotativa digitale” – spiega Leporati – “sono a misura degli interessi del nostro giornale quotidiano”. La stampa diretta non ha costi di avviamento da sostenere, consente la produzione del numero esatto di copie da spedire in abbonamento, con zero resa, e zero sprechi, offre la stampa dell’indirizzo dell’abbonato direttamente sulla sua copia – la Gazzetta in digitale non viene cellophanata, con vantaggi anche per l’ambiente – e l’automazione – gestita dal software della macchina digitale – nella raccolta ordinata per codice di avviamento postale di tutta la tiratura, che esce dalla rotativa già pronta per essere consegnata al centro di spedizione. “Qualità di stampa, puntualità ed accuratezza nel servizio fanno il resto” commenta Leporati. La Gazzetta Aste e Appalti Pubblici esce in formato 31*45 con una foliazione media di 16 pagine su carta tipo quotidiano migliorato da 52 gr. Il quotidiano pubblica anche due rubriche specializzate. Novità Giuridiche – tutti i giorni – che ospita le sentenze più interessanti e gli aggiornamenti legislativi in materia di appalti pubblici, e l’Esperto Risponde – ogni martedì – con i quesiti tecnici più interessanti fra quelli posti dagli abbonati, e le risposte motivate dell’ufficio di supporto legale della testata, dove lavorano sei avvocati. Una volta al mese le quattro pagine interne ospitano la Gazzetta Legale, con tutte le novità giuridiche e legislative in materia di appalti. La tecnologia di stampa digitale proposta dal CSQ, con i vantaggi economici e gestionali offerti dalla stampa diretta, è lo strumento ideale per sostenere lo sviluppo e la crescita della testata quotidiana a più alta specializzazione, e targhettizzazione, del nostro Paese.

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