I gruppi editoriali americani Gannett e GateHouse uniscono le forze e danno vita ad un nuovo gigante della stampa quotidiana locale. La notizia ufficiale, anticipati da crescenti rumors di mercato, è arrivata ai primi di agosto, ed è di quelle destinate a lasciare il segno nella storia. Formalmente è GateHouse, la seconda catena di giornali locali americani, ad acquistare Gannett, la prima catena per dimensioni. A fine 2019 – i tempi per il merger sono dettati dalla normativa degli Stati Uniti – sarà nato un colosso da 266 testate quotidiane, e migliaia di settimanali in grado di coprire il Paese da Est ad Ovest. Il brand rimarrà quello di Gannett, e sarà mantenuto senza variazioni anche il brand USA Today. A conti fatti, e salvo mutamenti in corso d’opera, il nuovo gruppo avrà a disposizione circa un sesto di tutte le testate quotidiane, con una diffusione media di 8,7 milioni di copie. Per avere un’idea, il concorrente diretto, a questo punto il numero due del mercato, il gruppo McClatchy, diffonde 1,7 milioni di copie. La total audience del nuovo gruppo editoriale consentirà, secondo molti analisti, di operare con forza anche sul mercato della pubblicità nazionale. Naturalmente questa formidabile operazione di rafforzamento del mercato della stampa locale potrà metterne in moto altre, e c’è attesa sul mercato americano per nuove, possibili, iniziative.
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