Da dove arriveranno le quote più importanti di fatturato dell’industria editoriale mondiale nel corso del 2023? Le previsioni – si sa – è sempre bene prenderle con le dovute cautele, soprattutto quando le premesse sono che i protagonisti delle ricerche, i principali gruppi editoriali di tutto il mondo, non fanno mistero di aspettarsi un 2023 all’insegna dell’incertezza. Ciò premesso, il maggiore volume di fatturati 2023 – per l’industria della comunicazione multicanale – continuerà ad arrivare dalla carta stampata, almeno secondo le previsioni del WAN-IFRA World Press Trends Outlook 2022-2023, il Report annuale preparato dall’Associazione Mondiale degli Editori di notizie, una ricerca originale che tiene – naturalmente – conto dei principali indicatori a livello internazionale offerti da organizzazioni quali PricewaterhouseCoopers e Zenith. Combinati insieme, i fatturati provenienti dalla pubblicità stampata e dalla vendita delle testate “fisiche” – in edicola o in abbonamento – arriveranno a generare il 53,5% del totale delle risorse, quindi oltre la metà. Anche se in lieve calo, il canale stampato si conferma leader mondiale nella composizione del portafoglio di risorse editoriali, che nel corso dell’anno passato ha registrato un divario ancora abissale con i fatturati dei canali digitali: 53.1 miliardi di dollari derivati dalla distribuzione di prodotti stampati contro 8,4 miliardi dai prodotti digitali, 38,6 miliardi di ricavi dalla pubblicità stampata contro 14,4 miliardi per la pubblicità sui canali digitali.

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