Fino al 25% dei bambini e degli adolescenti può avere problemi con la lettura. L’obbligo di restare chiusi in casa – in Austria – durante i mesi più duri della pandemia, non ha fatto altro che acutizzare il problema. Per questo motivo, il settimanale di informazione viennese bz-Wiener Bezirkszeitung, in partnership con l’editore di prodotti per l’educazione Jungösterreich, ha cominciato a distribuire dei puzzles per approcciare la lettura in un modo molto divertente. L’iniziativa, che si rivolge al target di giovani compresi fra i cinque ed i dieci anni, consiste nel proporre, all’interno del settimanale, dei puzzles linguistici, dove “giocare” a ricostruire parole e frasi di senso compiuto. “Noi ci prendiamo cura dei bambini viennesi” ha spiegato il direttore responsabile della bz, Nikki Gretz-Blanckenstein, ed ogni settimana saranno pubblicati puzzles in funzione delle diverse età dell’apprendimento. Il numero in distribuzione il 20 gennaio ha cominciato con i più piccoli, i bambini della seconda elementare. A seguire, e a rotazione, i più grandi.
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