Dopo Le Monde, anche Libération sceglie la stampa digitale per diffondere il prodotto nei mercati extra europei. Dal 21 dicembre scorso, il quotidiano francese ha avviato la produzione negli stabilimenti di Trois Ilets, in Martinica, e di Jarry, a Baie Manhault, in Guadalupa, nelle isole antille. A parte l’approccio “green” – la stampa digitale non utilizza le lastre in alluminio e non ha bisogno di far viaggiare i giornali per 6.800 chilometri in aereo – sono evidenti i vantaggi per il mercato: dal lunedì al venerdì, i lettori, a cominciare dagli abbonati, possono avere fra le mani il loro giornale di riferimento nello stesso giorno di pubblicazione in Francia. L’editore avrà poi la possibilità di sviluppare le caratteristiche specifiche della stampa digitale, come la personalizzazione delle copie prodotte, e l’offerta agli inserzionisti di pubblicità geolocalizzata. Da un punto di vista industriale, la stampa digitale offre all’editore il valore aggiunto dei costi, molto competitivi, sulle basse tirature.
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