Per un giornale locale come L’Eco di Bergamo, fortemente ancorato al territorio, le tradizioni, e le abitudini sviluppate nel corso degli anni, sono una risorsa molto importante per mantenere solido il rapporto con i propri lettori. La fidelizzazione passa non solo attraverso la qualità dell’informazione quotidiana, ma anche attraverso altre iniziative promozionali, come il concorso Bollinopoli, che L’Eco di Bergamo ha riproposto, anche quest’anno, a partire dallo scorso 18 ottobre.

Lunedì mattina tutti i lettori, a cominciare dagli abbonati, hanno trovato all’interno della copia del quotidiano bergamasco una cartellina per la raccolta dei bollini e sulla prima pagina uno sticker adesivo contrassegnato da un numero di cinque cifre diverso per ogni copia.

Da quel giorno e per le successive sette settimane, un’estrazione giornaliera consentirà ai possessori degli sticker fortunati di ricevere, in premio, buoni spesa fino a 200 euro.

Alla fine del concorso, quanti avranno avuto la cura di ritagliare e conservare tutti i bollini pubblicati sul quotidiano per tutto il periodo, parteciperanno all’estrazione del gran premio di Bollinopoli, che quest’anno consiste in un’autovettura Suzuki.

È un doppio appuntamento con la fortuna, che ha un protagonista tecnologico di eccezione: il centro stampa CSQ di Erbusco (BS). “Per noi” – spiega Dario De Cian, Direttore Generale dello stabilimento – “Bollinopoli è un appuntamento sempre molto importante. Il normale flusso di lavoro viene ampliato con altre linee di produzione, due per i memostick e una per l’inserimento delle cartelle per la raccolta dei bollini”. Tutte lavorano in tempo reale e alla stessa velocità della rotativa.

Il CSQ è stato uno dei primi centri stampa italiani a dotarsi – molti anni orsono – della tecnologia per l’inserimento di prodotti stampati all’interno del quotidiano principale.

La soluzione scelta all’epoca, grazie al disaccoppiamento delle velocità di produzione, fornisce la doppia opzioni dell’inserimento in linea o da gestire con tempi diversi dalla stampa del prodotto   principale.

Il CSQ è stato anche uno dei primi stabilimenti a dotarsi, in epoca più recente, di una coppia di macchine per incollare i memostick adesivi sulle pagine del giornale in uscita dalla rotativa.

Questo doppio binario di lavorazione – inserimento ed applicazione dello sticker – ha permesso di realizzare Bollinopoli, avviando alla distribuzione svariate decine di migliaia di copie con i memostick applicati in prima pagina, e la cartellina per la raccolta dei bollini inserita al centro del giornale.

Il prodotto stampato veicola anche una terza linea – questa volta “digitale” – di fidelizzazione.

È stata sviluppata con una particolare attenzione ai lettori più giovani, che trovano un Qrcode impresso nelle pagine de L’Eco di Bergamo. Tramite Adwinner, un’app appositamente sviluppata, inquadrano e scansionano il codice, ed accedono in tempo reale ad una estrazione on line: in palio ci sono biciclette, televisori, buoni cinema e offerte per i ristoranti.

La stampa quotidiana locale informa, intrattiene e, qualche volta, fa anche vincere dei premi.

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