L’annuncio arriva da JPIMedia, editore regionale del Regno Unito: la testata settimanale di informazione locale Brighton & Hove Independent, che aveva sospeso la pubblicazione lo scorso anno a causa della pandemia, uscendo solo nella versione on line, ritornerà a breve sulla carta stampata, cambierà nome, diventando Brighton Indy, e sarà diffusa a pagamento. Il settimanale dell’area di Brighton segue di poche settimane la sorte dell’altra testata del gruppo, il News Post Leader, che copre l’area diffusionale del South-East Northumberland: anche lei sospesa per la pandemia, anche lei riportata in rotativa, e passata da settimanale gratuito a pagamento. L’informazione locale – nel Regno Unito, e non solo lì – trova nella carta stampata il mezzo più sicuro per crescere. Ma è anche un tipo di prodotto la cui qualità, se riconosciuta dal mercato, si può vendere e si deve pagare. Dal 4 giugno i lettori del Brighton Indy, preventivamente distribuito nella “nuova veste” in migliaia di copie gratuite, per testare le reazioni, per due settimane, andrà definitivamente in distribuzione con un formato di 72 pagine ed un prezzo di copertina di 1 sterlina. Con una nuova, e particolarmente ricca, sezione di lifestyle e cultura, la testata offrirà anche un supplemento sportivo di 12 pagine, dedicate alla squadra di calcio locale. “Offriremo ai lettori un mix favoloso di buone storie locali” – ha commentato il direttore responsabile Nicola Caines – “scritte da un team che lavora e vive quotidianamente la città, con passione e con un atteggiamento positivo”. Informazione locale di qualità, tutta da leggere. E da pagare.

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