L’incontro fa la domanda e l’offerta di lavoro non è mai semplice. “Se poi l’offerta ha vent’anni e la domanda è poligrafica, fatta, anche, di lavoro notturno, al sabato ed alla domenica” – spiega Tea Gyorgy, Responsabile risorse umane del CSQ di Erbusco (Bs) – “c’è un’insidia in più: la discoteca”. Che non è solo la pista da ballo. È la dimensione sociale, i rapporti umani, le occasioni del sabato sera per “tirare tardi” con gli amici e diventare adulti. Difficile rinunciarci, quando si hanno vent’anni. “Ma è proprio la comprensione delle regole di questo gioco, che si chiama lavoro poligrafico” – spiega ancora Tea Gyorgy – “a fare la differenza fra il successo ed il fallimento, quando la domanda incontra l’offerta”. Soprattutto quando l’offerta è seria, come nel caso del CSQ, uno stabilimento che da molti anni ha avviato un’intensa attività di collaborazione con gli istituti tecnici del territorio, sostenendo le esperienze di alternanza scuola lavoro. “Un’ottima opportunità offerta dal nostro sistema scolastico”, sottolinea Dario De Cian, Direttore generale dello stabilimento, “per mettere i giovani a contatto con i mondo del lavoro reale, e le aziende a contatto con loro”. In questi mesi tre giovani dell’istituto Afgp Artigianelli Brescia stanno svolgendo il loro periodo di alternanza scuola lavoro in rotativa e in prestampa. “Sto imparando molto” – racconta Francesco, 18 anni, il più grande dei tre, in attesa che “vada in macchina” una delle decine di testate stampate al CSQ. “Caricare le bobine di carta, inserire la lastre, regolare le bagnature, modificare i colori: a scuola l’ho studiato in teoria, qui lo sperimento in pratica.” “Ma non ti pesa”, chiediamo – “la prospettiva di dovere lavorare anche di notte?”. “Ci saranno sacrifici da fare, l’ho capito. Ma la stampa è il lavoro che ho scelto, che mi piace, e per il quale sto studiando, e facendo esperienza, grazie alla disponibilità del CSQ”. Alla fine del percorso di alternanza, gli studenti degli Artigianelli avranno passato 400 ore nelle aziende che li hanno ospitati, un tempo importante anche per capire come approcciarsi al lavoro di squadra, ed alla collaborazione gerarchica fra colleghi. “La differenza di età c’è, e si vede” – osserva Marco Ruocco, Responsabile del turno di lavoro pomeridiano del CSQ, e tutor degli studenti. “Ma quando c’è la voglia di fare, e qui ce n’è tanta, tutto è bene accetto”. I vantaggi dell’alternanza scuola lavoro sono reciproci. I giovani studenti “prendono le misure” con la vita lavorativa reale, e il CSQ entra direttamente in contatto con le nuove leve delle risorse umane, che hanno un ottimo bagaglio teorico nell’industria grafica, ed un po’ di esperienza maturata del mondo del lavoro.

“Noi siamo un centro stampa in espansione” – conclude Dario De Cian – “e oltre ai nuovi clienti, dobbiamo pensare alle nuove risorse umane. Sono una delle chiavi strategiche, per consolidare la crescita sostenibile nel tempo”. Stanno provando a raccontarlo – in un video – anche i professori arti grafiche dell’istituto Artigianelli. L’iniziativa multimediale, sostenuta dalle Camere di Commercio, si intitola Storie di Alternanza. Sarà pubblicata su diversi canali web, per mostrare “in presa diretta” tutti i vantaggi dell’alternanza scuola lavoro per studenti, ed imprese, dell’industria grafica.

 

Didascalia: interviste, e riprese, per il filmato “Storie di Alternanza” presso il CSQ di Erbusco (Bs).

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